Rinforzare la propria presenza in un hub strategico per l’industria delle macchine utensili, della robotica e dell’automazione: è questo l’obiettivo di Rollon, Gruppo di Vimercate specialista in soluzioni per la movimentazione lineare, che ha recentemente aperto una filiale a Tokyo, in Giappone. Ultima tappa del percorso di internazionalizzazione della società, che tra uffici e filiali conta oggi nove sedi estere di cui due già esistenti in Asia, a Shangai (Cina) e Bangalore (India), un mercato sempre più importante per la crescita di Rollon.

La filiale giapponese del Gruppo parte con un carattere commerciale e di supporto per il distributore locale, con cui l’azienda collabora già da diversi anni. Grazie alla nuova struttura, Rollon punta a intensificare la propria presenza in Giappone, un mercato strategico per l’industria delle macchine utensili, della robotica e dell’automazione: settori in cui il Paese del Sol Levante figura stabilmente tra i principali produttori ed esportatori di tecnologie. Una presenza in loco più strutturata si tradurrà in tempi di consegna ridotti, migliore assistenza e tempestività, ma anche in una maggiore vicinanza culturale, grazie alla presenza di personale locale in grado di garantire a Rollon un approccio più funzionale ed efficace verso il mercato.

Un percorso di consolidamento in Asia che il Gruppo di Vimercate ha già seguito con successo nelle due filiali di Bangalore (India) e Shangai (Cina), dove i clienti si possono rapportare direttamente con lo staff tecnico locale con maggiore facilità e immediatezza.

“L’apertura di una filiale in Giappone non è un traguardo ma un nuovo punto di partenza”, ha affermato Eraldo Bianchessi, Presidente e CEO di Rollon. “L’85% del nostro fatturato è realizzato all’estero: per noi l’export ha un’importanza fondamentale e in quest’ottica guardiamo con sempre maggiore attenzione all’Asia, un mercato da cui ci aspettiamo una crescita notevole anche per i prossimi anni. L’apertura di una nuova filiale in un hub internazionale della grande industria come il Giappone ha inoltre una profonda valenza strategica, dato che ci permette di avvicinarci ai centri direzionali dei principali produttori di macchine utensili del mondo”.